La chirurgia di queste ghiandole riguarda quasi esclusivamente l’iperfunzione (iperparatirodismo) da adenoma. Questo è un tumore benigno che può essere unico o multiplo e che si sviluppa in una o più paratiroidi. Queste sono organuli di qualche millimetro di diametro (circa un chicco di riso) in numero solitamente di quattro, due per lato, situati sulla superficie della tiroide e che con questa tuttavia non hanno niente a che fare. Queste ghiandole secernono il paratormone (PTH) che ha la funzione di regolare il metabolismo del calcio e del fosforo. L’iperparatiroismo determina mobilizzazione del calcio soprattutto dalle ossa, determinandone grave osteoporosi, e aumento del calcio nel sangue. Altre conseguenze di questo stato possono essere la calcolosi urinaria e disturbi neuromuscolari. La diagnosi si basa sulla calcemia e sul dosaggio del PTH nel sangue e sulla scintigrafia. L’intervento chirurgico consiste nell’asportazione del o degli adenomi paratiroidei. L’intervento è eseguito con il controllo peroperatorio dell’ormone paratiroideo nel sangue ( PTH rapido) e con la conferma istologica peroperatoria dell’adenoma. La degenza postoperatoria è di 2-3 giorni e i risultati immediati e a distanza sono ottimi, soprattutto per la normalizzazione immediata del metabolismo calcico.