Il gozzo voluminoso multinodulare è l’indicazione prevalente nella chirurgia della tiroide. Abbastanza spesso il gozzo o struma si approfonda nel torace, determinando compressione e spostamento di importanti strutture, come la trachea o l’esofago.
Il trattamento consiste nell’asportazione del gozzo. Spesso si deve eseguire la tiroidectomia totale, ma quando è possibile si preferisce mantenere una porzione di ghiandola ovviamente priva di nodulazioni.
In molti casi durante l’intervento si esegue l’esame istologico soprattutto quando il nodulo è unico e solido. Se la lesione è di tipo tumorale si esegue la tiroidectomia di principio.
Anche alcune patologie caratterizzate da ipertirodismo ( m.di Basedow, adenoma tireotossico, gozzo multinodulare tossico) pongono indicazione alla chirurgia.
Le complicanze più temibili sono: l’emorragia, la lesione dei nervi laringei, la lesione delle paratiroidi, Queste complicanze sono minimizzate oltre che dalla esperienza del chirurgo, dalla visualizzazione delle strutture a rischio, che si ottiene da ampio accesso alla regione. L’uso di particolari tecniche di sutura cutanea consente di ottenere soddisfacenti risultati estetici.
Questa chirurgia è resa più sicura dall’applicazione di nuovi presidi tecnologici.